OCULISTICA

OCULISTICA

La specialità

La visita oculistica è necessaria per valutare lo stato di salute dei nostri occhi e misurarne la capacità visiva a tutte le distanze.

Permette altresì di valutare l’esistenza di malattie dell’occhio che possono condurre ad una diminuzione o perdita della vista ed ancora determinare la presenza di fattori di rischio, comuni sono ad esempio il diabete, l’ipertensione e alcune tipologie di tumore che a lungo termine possono portare allo sviluppo di patologie oculari come degenerazione maculare o glaucoma. Presso il nostro centro medico è possibile effettuare altresì Interventi ambulatoriali quali ad esempio gli interventi di blefaro plastica, calazio, piccole neoformazioni palpebrali, ecc.

I nostri specialisti in oculistica

Presso il Centro Medico Arenzano operano professionisti selezionati per le loro esperienze e professionalità

Principali patologie oculari

  • MIOPIA

È una condizione che permette all’individuo di vedere chiaramente gli oggetti vicini mentre quelli in lontananza li percepisce sfocati. In tale condizione gli oggetti vengono solitamente focalizzati davanti alla retina in quanto il bulbo oculare si presenta più lungo del normale. A partire dai 45 anni di età si è più soggetti a questa patologia.

  • IPERMETROPIA

condizione in cui l’immagine viene messa a fuoco dietro la retina a causa di un bulbo oculare troppo piccolo o, in altri casi, un potere diottrico oculare troppo debole. Spesso è presente dalla nascita così come l’astigmatismo.

  • ASTIGMASTISMO

patologia molto diffusa in cui la cornea ha una curvatura che la rende asimmetrica provocando quindi sfocamento e distorsione delle immagini. Si presenta, nella maggioranza dei casi, dalla nascita e spesso è accompagnata da ipermetropia e miopia.

  • CATARATTA

E’ una opacizzazione del cristallino, struttura dell’occhio che permette la messa a fuoco delle immagini, solitamente si presenta a partire dai 60 anni di età con sintomi quali: calo del visus,, miopizzazione dell’occhio e discomatopsia, ossia la sensazione di vedere gli oggetti ingialliti. Questa condizione non può essere risolta che per via chirurgica: oggi giorno si tratta di un intervento svolto in ambito ambulatoriale con anestesia topica.

  • GLAUCOMA

Viene innanzitutto distinto in primario e secondario, nel primo caso si tratta di un’alterazione anatomico-funzionale dell’occhio, nel secondo caso invece si ha un evento patologico diverso che ne provoca le cause. E’ una condizione che provoca diverse alterazioni tra cui: riduzione del campo visivo, aumento della pressione intra oculare, escavazione della papilla ottica. E’ una patologia che può essere risolta intervenendo tempestivamente è possibile, infatti stabilizzarla con terapia medica, o in casi più gravi ricorrendo alla chirurgia.

  • TUMORI OCULARI

I principali tumori maligni intraoculari sono il melanoma e le metastasi coroideali nell’adulto, ed il retinoblastoma nel bambino. Le neoplasie congiuntivali principali, tipiche dell’adulto, includono il carcinoma squamoso e il melanoma della congiuntiva. I tumori orbitari più frequenti annoverano, a loro volta, l’angioma (benigno, del bambino e dell’adulto), il rabdomiosarcoma (maligno, del bambino), il linfoma e le metastasi (maligni, principalmente dell’adulto).

  • MACULOPATIA DEGENERATIVA

malattia irreversibile che colpisce la macula, parte centrale della retina, causando una progressiva perdita della capacità visiva. Può manifestarsi come maculopatia degenerativa “secca”, che è la forma più comune, in cui la retina si atrofizza in quanto le cellule visive smettono di funzionare, o maculopatia degenerativa “umida”: caso meno frequente ma più grave che può causare emorragie retiniche come conseguenza della formazione anomala di capillari fragili sotto la retina. Si presenta solitamente con l’avanzare dell’età e tra le cause vanno sicuramente ricordate l’abuso di alcool, il fumo, una vita sedentaria e la componente genetica. Una volta diagnosticata questa malattia occorre procedere a terapie che si diversificano a seconda della forma di maculopatia diagnosticata: per quella “secca”, che non è possibile al momento curare, si prevedono terapie per prevenirla o rallentarne il decorso, nel caso della maculopatia “umida” invece si può ricorrere a: fotocoagulazione laser; terapia fotodinamica; iniezione di farmaci anti-VEGF.

  • RETINA E DEGENERAZIONE MACULARE

Rientra nella categoria di patologie definite maculopatie degenerative, la forma più comune è quella senile, si presenta soprattutto nelle donne a partire dai 60 anni di età, in modo generalmente bilaterale, anche se non sempre con lo stesso livello di gravità.

  • TRAPIANTO DI CORNEA

Innanzitutto la cornea è un tessuto trasparente che forma la parte anteriore dell’occhio. Tuttavia è possibile che sopraggiungano patologie che danneggino la cornea e conseguentemente la la vista, alcuni di questi eventi patologici possono essere: cicatrici corneali da traumi e infezioni, il Cheratocono (condizione degenerativa in cui la cornea diventa sottile e si deforma),condizioni corneali ereditarie (Distrofie). I trapianti di cornea possono essere di diverso tipo: lamellare, qualora il chirurgo proceda alla sostituzione di alcuni soltanto degli strati della cornea, perforante qualora i cinque strati di cui la cornea è formata siano tutti da sostituire.

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