Cura delle vene varicose

Vene e capillari

Cosa sono le vene varicose? 

Le arterie portano il sangue dal cuore al resto dell’organismo, le vene invece fanno il contrario, portando il  sangue dai tessuti al cuore. 

Le vene delle gambe (che sono anche le vene più a rischio) devono lavorare contro la forza di gravità, facendo risalire il sangue dal basso fino al cuore. 

Per funzionare al meglio, le pareti delle vene devono essere elastiche, ma se questo non succede si creano dei ristagni di sangue che danno origine alle varici (o vene varicose). 

Le vene varicose costituiscono una patologia a carico del sistema circolatorio e possono provocare dolore e portare a malattie più gravi. 

I fattori di rischio

I principali fattori di rischio possono essere: 

  • Sesso femminile; 
  • Familiarità;
  • Stile di vita sedentario; 
  • Sovrappeso; 
  • Attività lavorative in cui si sta in piedi per molto tempo;
  • Gravidanza (alcune donne durante la gravidanza sviluppano le vene varicose a causa del peso dell’utero che spinge e crea pressione sulle vene delle gambe. Le varici che si presentano durante la gravidanza di solito migliorano senza trattamento medico entro il primo anno dopo il parto. 

Prevenzione e comportamenti corretti

Parlando di vene varicose non esiste una particolare metodo per prevenirle, ma si possono seguire dei comportamenti che possono aiutare a migliorare la circolazione e il tono muscolare che riducono il rischio di andare incontro a questo disturbo, in particolare: 

  • evitare condizioni di sovrappeso e/o obesità;
  • consumare alto consumo di fibre ed evitare cibi troppo salati;
  • evitare uso eccessivo di tacchi alti; 
  • evitare di stare seduti o in piedi per tante ore consecutive; 
  • svolgere abitualmente esercizio fisico.

Termoablazione in radiofrequenza 

La termoablazione in radiofrequenza è una procedura di ultima generazione tra le più efficaci per la prevenzione dell’evoluzione della patologia venosa e la riduzione del rischio trombo embolico. 

Che cos’è e quando è indicata? 

La termoablazione in radiofrequenza è una procedura mininvasiva che permette l’ablazione (la chiusura) della vena patologica. Così facendo, la vena interessata viene esclusa dalla circolazione e si elimina il problema del reflusso sanguigno. 

La termoablazione è indicata per il trattamento delle patologie che interessano: 

  • Grande Safena; 
  • Piccola Safena;
  • Vasi perforanti. 

Come si effettua? 

Innanzitutto si fa un’ec per tracciare l’area interessata dall’insufficienza venosa e individuare il punto esatto in cui si deve inserire il micro catetere all’interno della vena. 

Dopo che si è raggiunta la zona da trattare la sonda inizia a emettere la radiofrequenza (un’onda energetica) che grazie al calore generato provoca la chiusura del vaso interessato. 

La procedura ha una durata di circa 20-30 minuti e vista l’assenza di incisioni e punti di sutura si può riprendere in tempi rapidi le normali attività quotidiane. 

I vantaggi e benefici

A differenza delle procedure chirurgiche classiche, questa tecnica presenta alcuni benefici per il paziente: 

  • è un trattamento indolore e viene eseguito in anestesia locale;
  • non genera ematomi; 
  • permette una ripresa molto rapida delle proprie attività lavorative; 
  • ottimo risultato estetico; 

Presso il Centro Medico Arenzano puoi trovare specialisti in chirurgia vascolare che potranno aiutarti a risolvere i tuoi problemi di vene varicose.