Dimagrimento con il palloncino intragastrico

L’obesità in Italia

In Italia più di 25 milioni di persone sono obese o in sovrappeso. In particolare il 46% degli adulti e il 26,3% dei bambini e adolescenti dai 3 ai 17 anni [4/o Italian Barometer Obesity Report – 2021]

I rischi

Un elemento che preoccupa ancora di più gli esperti è il fatto che la maggior parte della gente in condizione di sovrappeso non riconosce di avere questo problema. 

La conseguenza è che non si cura adeguatamente, arrecando un rischio molto importante per la salute. 

Sono molti i disturbi a cui chi è sovrappeso è più predisposto

  • coronaropatie e ictus; 
  • diabete; 
  • determinati tipi di tumore; 
  • apnee nel sonno; 
  • complicanze durante la gravidanza; 
  • fegato grasso; 
  • disturbi della cistifellea. 

Il palloncino intragastrico: un dispositivo in grado di aiutarti

Il palloncino intragastrico è un dispositivo che è in grado di aiutarti a ritrovare il tuo peso forma occupando posto nello stomaco e lasciando quindi meno spazio a disposizione per il cibo. 

Il senso di sazietà del paziente sarà ridotto e si sentirà meno affamato. 

In 16 settimane si avrà una perdita media di peso di 10 – 15 kg. 

Il suo funzionamento è molto semplice, e non necessita di chirurgia e anestesia.  

Come funziona? 

Il palloncino intragastrico ingeribile si presenta sotto forma di capsula. Questa capsula viene ingerita direttamente dal paziente con l’aiuto di un tubicino e di un pò d’acqua, per facilitare il processo di deglutizione. 

E’ un procedimento molto semplice che dura 20 minuti e non è doloroso, può provocare un senso di nausea e/o vomito che comunque durano poco tempo. 

Una volta messo a dimora nello stomaco, si inserisce mediante il catetere un liquido che andrà a gonfiare il palloncino (il palloncino gonfiato ha le dimensioni di un pompelmo).  

Una volta gonfiato si esegue una radiografia per verificare il corretto posizionamento del palloncino all’interno dello stomaco. 

Come si toglie?

Il palloncino, dopo circa 16 settimane di permanenza nello stomaco va incontro ad autolisi, cioè autodisgregazione, e quindi l’involucro si espellerà per via naturale attraverso le feci. 

Chi è idoneo al palloncino gastrico? 

Il palloncino gastrico non ha particolari controindicazioni, ma ci sono condizioni per cui non si può utilizzare, tipo donne in stato di gravidanza o chi ha già subito in precedenza un intervento chirurgico addominale. 

Sarà il medico durante la prima visita a stabilire se si potrà procedere oppure no. 

Il palloncino gastrico è da intendersi come terapia d’urto nei casi di sovrappeso più gravi. Non è da intendersi come sostituito ad un’alimentazione e ad uno stile di vita sani ed equilibrati. 

Per tutte le informazioni e gli approfondimenti riguardanti questa procedura non esitare a contattare il Centro Medico Arenzano. I medici del CMA sono specializzati ad eseguire questa procedura in un ambiente ottimale.