Da oggi presso il Centro Medico Arenzano è disponibile il trattamento PRP. Ecco cos’è e come si effettua il trattamento, tramite le parole di un ortopedico specialista.

Cos' è la tecnica del PRP
Oggi al centro medico Arenzano parliamo del trattamento con il prp.
Cos’è il PRP letteralmente deriva all’inglese “platelet rich plasma” ed è un concentrato piastrinico che stimola in modo biologico i processi riparativi.
Un campione del proprio plasma sanguigno arricchito di piastrine autologhe cioè che sono presenti in noi esseri umani viene trasformato in una potentissima medicina utile a combattere molti problemi.
Diciamo subito una cosa che il PRP non sono tutti uguali variano a seconda del tipo e purezza di preparazione variando così di conseguenza la loro potenza ed efficacia di riparazione.
Da specialista ortopedico posso affermare che nella patologia del ginocchio, e non solo, il prp sta prendendo sempre più campo. Questo perché con l’aumento di persone che oggi praticano attività sportive quali gioco del calcio, lo sci, il tennis e soprattutto la palestra, le varie lesioni che questi sport possono causare trovano un indicazione al trattamento con PRP.
Quali sono queste lesioni ?
Le più comuni sono:
- lesioni cartilaginee
- artrosi
- lesioni della cuffia dei rotatori nella spalla
- tendinopatie tendiniti dell’Achille e del rotuleo
- lesioni legamentose del ginocchio
Io raccomando sempre a tutti di eseguire una valutazione accurata e specialistica sul paziente per valutare il potenziale beneficio del PRP.
Passiamo alla spiegazione di come si svolge il trattamento: la base necessaria è ovviamente il sangue del paziente che viene prelevato con un semplice prelievo al braccio poi, tramite un apposito sistema, viene immesso in una centrifuga
specifica ad alta velocità che screma dal sangue la parte ricca di fattori di crescita riparativi, cioè i gel piastrinico. Questo viene poi iniettato tramite infiltrazione nella sede della lesione articolare tendinea o muscolare. In modo che questo
componente funzioni da catalizzatore attraendo al sito di lesione cellule immunitarie e cellule a bassa differenziazione che vengono stimolate alla riparazione del tessuto danneggiato.
Posso dire infine che questa tecnica riparatrice e non chirurgica si sta sviluppando in medicina ortopedica, medicina estetica, ginecologica, assumendo un’importanza fondamentale, soprattutto sostitutiva alla chirurgia.
Quello che raccomando sempre ai pazienti è di affidarsi a specialisti qualificati e centri medici super qualificati per attuare questo tipo di trattamento.